Si è tenuto lo sciopero del personale di terra nell’unità produttiva di Livorno dell’azienda di trasporti e logistica F.lli Elia Ambrosetti, indetto in seguito alla presentazione del piano industriale da parte della nuova proprietà, che ha visto l’adesione solidale anche del personale viaggiante. Il gruppo Bertani, che ha acquisito la F.lli Elia in agosto, ha allarmato i sindacati includendo nel piano industriale l’esternalizzazione del servizio a terra “Questa scelta – spiegano Filt CGIL e Fit Cisl – mette a rischio il lavoro di metà del personale in forza all’unità produttiva di Livorno, circa 60 dipendenti sui 120 totali, per questo abbiamo ritenuto doveroso formalizzare la nostra protesta incrociando le braccia”.
La protesta per ora prosegue con il solo blocco degli straordinari, ma i sindacati non chiudono le porte alla trattativa “Oltre allo sciopero – proseguono le due categorie – si è tenuta anche l’assemblea del personale viaggiante: abbiamo deciso che la forfetizzazione concordata per noi è valida fino alla naturale scadenza, giugno 2016, ma non ci sottrarremo alla trattativa, qualora se ne presentasse la necessità”. Il prossimo appuntamento è il 23 settembre a Milano, dove le tre categorie di settore, Filt CGIL, Fit Cisl e Uiltrasporti, si incontreranno unitariamente per valutare le iniziative da intraprendere a livello nazionale (Ricordiamo, infatti, che la Elia Ambrosetti ha sedi in tutta Italia e quelli di Livorno non sono gli unici lavoratori a rischio), in previsione del tavolo di trattativa convocato, al momento, il primo di ottobre.
Filt Cgil e Fit Cisl provincia di Livorno
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