Una vera e propria casa di appuntamenti gestita da un pensionato livornese e da una donna cinese di 51 anni in pieno centro a Pisa. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti un pensionato livornese di 70 anni avrebbe tenuto in condizioni di schiavitù due ragazze cinesi clandestine di 47 e 38 anni costringendole a prostituirsi privandole dei loro documenti. All’interno dell’appartamento, sono stati trovati anche numerosi profilattici, tremila euro in contanti, e altri oggetti usati per le attività di prostituzione. Il pensionato livornese e la compagna 51enne, sono accusati di concorso di gestione di casa d’appuntamento, sfruttamento della prostituzione e di riduzione in schiavitù.
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