Al presidente Aldo Spinelli non è andato giù il pareggio contro l’Avellino e ha mandato messaggi di accuse all’allenatore Christian Panucci. Ai microfoni di RadioUno, il presidente del Livorno ammette infatti di non aver digerito la gestione della gara del Livorno di ieri contro l’Avellino, conclusasi 1-1. “Ieri sono andato via arrabbiatissimo e lo sono ancora adesso – spiega Spinelli -: non si può non sfruttare la superiorità numerica. Squadra e allenatore sono giovani, ma io non sono abituato a certe situazioni e quando è possibile voglio vincere. Non si possono cambiare tre uomini tutti assieme negli ultimi 7’. Ho avuto in passato grandi allenatori come Bagnoli, Donadoni, Scoglio, Mazzarri e molti altri, non si può stravolgere o inventare nel calcio. Ieri abbiamo regalato due punti, anche se ci hanno dato un rigore su due, ma non me la prendo con l’arbitro bensì con noi stessi. Non si regalano due punti che alla fine del campionato potrebbero pesare”.
Al prossimo turno c’è la sfida di vertice in casa del Crotone: “Io voglio vincere, Panucci in questo momento ha dei giovani bravi ed interessanti. Abbiamo 32-33 giocatori in rosa, ieri ne mancavano 5-6, e si è dovuto adattare, però ognuno deve giocare nel suo ruolo e certi errori non li accetto. Qualcuno ha giocato fuori ruolo, ma a casa mia il centravanti deve fare il centravanti e lo stopper lo stopper. Certi errori non li condivido e non li accetto perché io metto tanti soldi nel calcio”, conclude.
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