In una giornata e mezzo il Centro Funzionale Regionale ha emesso 13 bollettini. Con allerta arancione la procedura prevede un bollettino ogni tre ore. Nel caso del 9 e 10 settembre ne è stato inviato quasi uno ogni due ore. Il primo, sabato 9 alle ore 21,39, cioè la sera in cui stava per scattare il codice arancione (era ancora in vigore in codice giallo) valido su tutta la Toscana dalle ore 00:00 alle ore 23:59 del giorno seguente, 10 settembre. Nel bollettino si comunicava la presenza di un forte sistema temporalesco sulla costa pisana e livornese con piogge intense che già avevano superato i 40 millimetri in un’ora e avrebbero insistito su quella stessa area per le seguenti 2/ 3 ore. Contestualmente, a causa del superamento delle soglie individuate di 15 mm in un quarto d’ora e di 40 mm in un’ora (limiti fissati per far scattare le segnalazioni), partiva la notifica tramite App verso gli enti locali. Bollettini di monitoraggio I bollettini di monitoraggio vengono emessi ogni qual volta, a prescindere dal colore del codice, si verificano eventi di particolare intensità con superamenti dei valori appena citati e che si protraggono almeno nelle successive 1 o 2 ore. Dalle 21.39 di sabato alla conclusione della giornata di domenica, il CFR ha emesso 13 bollettini di monitoraggio: quelli di domenica notte confermavano la stazionarietà di fenomeni di forte intensità con cumulati previsti superiori a 40-50 millimetri l’ora e addirittura 50-80 nella seconda parte della nottata. Cadenza e orari dei bollettini Ore 21.39 – Ore 23.08 – Ore 00.55 – Ore 02.49 – Ore 5.20 – Ore 6.42 – Ore 9.10 – Ore 11.23 – Ore 13.41 – Ore 15.58 – Ore 19.31 – Ore 22.18 – Ore 00.09 dell’11 settembre Caratteristiche dell’evento L’evento che si è abbattuto tra il mare e la costa tra Livorno e Pisa è stato caratterizzato in realtà da più sistemi temporaleschi, che si sono generati tra le 21 di sabato (9 settembre) e le 6 di domenica, con tre periodi più intensi. Primo impulso (tra le 20:45 e le 21:45) – Ha insistito prevalentemente sulle aree più prossime alla costa, in particolare tra i territori di Livorno città e Marina di Pisa. Mentre su Marina di Pisa l’evento ha fatto superare i 90 mm di pioggia in 2 ore, su Livorno dopo le 21:45 le piogge si sono praticamente interrotte. Secondo impulso (tra le 23:30 e le 01:30 circa) – Ha interessato le zone della costa di Pisa e quelle più interne a confine con il comune di Pisa stesso, che sono state interessate nuovamente da fortissime piogge con cumulati ancora di entità rilevante sulle brevi durate (15 minuti e 1-2 ore). Questo fenomeno non ha coinvolto la Provincia di Livorno. Terzo impulso (a partire dalle 02:00 – 02:30 di domenica) – Un nuovo forte impulso temporalesco, che poi si è rilevato il più violento, ha interessato principalmente le zone tra la zona sud della città di Livorno e Rosignano. In queste aree si sono raggiunti valori di pioggia che sulle brevi durate sono davvero estremi con punte superiori a 40 mm/15 min, 120mm/1ora e 230 mm in 3 ore. La netta differenza tra i dati massimi registrati in queste ore, nei diversi intervalli di tempo di durata di 1, 2 e 3 ore, dalle stazioni di Quercianella e Valle Benedetta rispetto alle stazioni poste leggermente più a sud o più interne (come ad esempio Castellina Marittima, Collesalvetti, Santa Luce) o più a nord (come Livorno Mareografo), evidenziano la forte localizzazione del fenomeno temporalesco che ha scaricato localmente addirittura oltre 200 mm di pioggia in 2 ore. I tempi di ritorno stimati associati alle piogge di 1 e 3 ore registrate durante tale evento sono di gran lunga superiori ai 200 anni (valori numerici stimati di 500-1.000 anni).
Lascia un commento