Torna “Capire un’H – come l’handicap fa cultura”, il programma di eventi promossi dalla stessa associazione “Capire un’H” per promuovere la cultura della solidarietà, l’accettazione e la valorizzazione delle diversità.
Rivolta ai numerosi aspetti che la disabilità comporta, Capire un’H, riserva ogni anno iniziative diverse che esaltano le capacità delle persone disabili nei vari campi delle attività artistiche dando loro l’opportunità di abbattere le barriere architettoniche ma soprattutto quelle mentali fatte di pregiudizi ed emarginazione sociale.
Il programma di “Capire un’H” ha il patrocinio del Comune di Livorno e vede la collaborazione di vari soggetti (Centro Donna, Fondazione Maurizio Caponi, SPI CGIL, Cinema 4 Mori, Cinema Salesiani, Centro Artistico Il Grattacielo, Associazioni Kinoglaz e Ippogrifo) a cui l’assessore al sociale Ina Dhimgjini rivolge un caloroso ringraziamento affermando che “la collaborazione di tutti è ciò che rende la debolezza una forza.”
Quest’anno Capire un’H prevede una rassegna cinematografica con film che hanno un riferimento esplicito o metaforico con i temi ovviamente della diversità e della disabilità.
’Crazy for football’ , distribuito dall’Istituto Luce Cinecittà , sarà il primo film in calendario per il 3 dicembre ( ore 18) al Centro Artistico di via del Platano. Di Volfango De Blasi in collaborazione con Kinoglaz, il film è la storia vera di un gruppo di pazienti che arrivano dai dipartimenti di salute mentale per disputare in Giappone i mondiali di calcio a 5. Un percorso in bilico fra sanità e follia.
Doppia proiezione il 4 dicembre al Cinema 4 Mori. Alle ore 10 è in programma il film “ Ho amici in Paradiso” di Fabrizio Maria Cortese mentre alle ore 21.20 “Nebbia in agosto” di Kai Wessel.
“Ho amici in Paradiso” è una commedia dolce-amara che, trattando l’argomento dell’handicap con leggerezza e senza troppi pietismi, mantiene una sua profonda originalità dovuta al fatto che a recitare i ruoli dei malati non sono attori professionisti ma i veri ospiti del centro “Don Guanella” di Roma.
Il film ‘Nebbia in agosto’ ripercorre, attraverso la storia di un bambino, la follia Hitleriana di eliminare persone malate o portatrici di handicap. Il film richiama infatti alla memoria lo sterminio di massa conosciuto come AKtion T4 che causò la morte di circa 300 mila essere umani classificati da Hitler come “vite indegne di essere vissute”.
Ultimo film in programma il 5 dicembre (ore 9.45) al Cinema Salesiani: La tartaruga rossa di Michael Dodok de Wit prodotto dal celebre Studio Ghibli giapponese. La pellicola ha una forte valenza simbolica con una tartaruga capace di trasformarsi in essere umano ed amare come gli umani.
L’associazione “Capire un’H” ha in calendario anche l’allestimento di un “Mercatino di Natale” il 20 dicembre in piazza San Marco in collaborazione con il circolo didattico Micheli.
Per il 2018 sta lavorando anche ad un concorso fotografico sul tema della disabilità in particolare su come viene percepita dalla comunità e dallo stesso disabile. La collettiva fotografica sarà curata da Laura Lezza (che esporrà anche alcune sue foto) e da Maria Pia Bernardini.
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