Un cittadino livornese ha ritrovato in un magazzino di famiglia, inutilizzato da tempo, 15 anfore millenarie, datate IV sec. a. C.. L’uomo stava sgombrando il magazzino quando, spostando gli attrezzi e le reti da pesca del padre defunto, ha fatto l’incredibile scoperta. L’uomo si è subito rivolto alla guardia di finanza di Livorno che si è recata sul posto e ha preso in consegna i reperti e informato la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, per permetterne la classificazione. I reperti con ogni probabilità provengono da cinque relitti diversi. È possibile stabilirlo attraverso la datazione effettuata sulle anfore, rinvenute quasi tutte integre ed in ottimo stato di conservazione, che apparterrebbero, secondo l’archeologo incaricato, al periodo compreso tra il quarto secolo a.C. ed il quinto secolo d. C. . Questo tipo di anfore era usato per trasportare via mare i generi alimentari, quali olio e vino e seguiva le rotte commerciali che costeggiavano il litorale livornese.
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