“La notizia dell’inserimento dello stabilimento Eni di Stagno nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una significativa novità per le prospettive ambientali e occupazionali dei comuni di Collesalvetti e Livorno – si legge nel comunicato a firma Federico Mirabelli e Paolo Nanni segretarie Pd Livorno e Collesalvetti – Ricordiamo che le organizzazioni sindacali, all’inizio nel mese di ottobre, avevano esternato alle Istituzioni Locali tutte le loro preoccupazioni sul futuro della raffineria poiché non erano previsti investimenti nel piano di transizione energetica di Eni per il sito produttivo di Stagno.
Fin da subito i Sindaci di Collesalvetti e Livorno si sono attivati per aprire un confronto con la Regione Toscana, il Governo ed Eni al fine di avere delle garanzie nel piano industriale di Eni.
Contestualmente Andrea Romano Parlamentare del territorio ha presentato una interrogazione per sollecitare il Governo.
Quello che è stato aperto è un percorso condiviso, con le parti sociali, che oggi trova un primo riscontro positivo nella bozza del programma di investimenti che l’Italia dovrà presentare alla Commissione Europea nell’ambito del Next Generation EU.
Ora, a nostro avviso, è fondamentale aprire un tavolo nazionale di confronto tra i Comuni interessati, la Regione Toscana, il Governo, le organizzazioni sindacali ed Eni per la conferma degli investimenti e per una definizione puntuale del progetto di riconversione ambientale e industriale, che secondo noi deve porsi l’obiettivo di migliorare le condizioni ambientali e garantire i livelli occupazionali.
Da parte nostra auspichiamo, nella chiarezza, un confronto costruttivo sul futuro dei nostri territori da parte di tutte le forze politiche. In particolare, lo auspichiamo dal Movimento Cinque Stelle che è forza di governo ed esprime ruoli istituzionali di rilievo come il Ministro dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente: ovvero i ruoli di governo determinanti sia nella definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia nella gestione governativa degli aspetti ambientali, energetici e produttivi, nei quali si inquadra la vicenda dello stabilimento Eni di Stagno.
Per questo sollecitiamo il Movimento Cinque Stelle e i suoi rappresentanti istituzionali, ad ogni livello, a mostrare lo stesso grado di impegno e responsabilità che il Pd ha messo in campo per tutelare l’ambiente, il lavoro e prospettive di sviluppo anche sulla questione Eni Stagno, in un quadro di collaborazione tra gli enti locali e di trasparenza verso i cittadini delle nostre comunità.
Nel tavolo nazionale, secondo noi, dovrà essere superata, con gli atti conseguenti, la questione relativa al progetto del gassificatore e condividiamo infine la proposta dei Sindaci relativa all’utilizzo dei possibili finanziamenti per la sicurezza dell’impianto e il miglioramento della produzione di lubrificanti per i quali il sito di Stagno è particolarmente specializzato nel gruppo Eni – conclude il comunicato –“.
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