Il 1° settembre, insieme al complice Salvatore BOTTONE, aveva rapinato un’anziana donna a Gusticce riuscendo poi a darsi alla fuga. A distanza di pochi giorni è stato rintracciato ed arrestato dai Carabinieri ad Afragola (NA). Sono andati a prelevarlo presso la sua abitazione, ad Afragola in provincia di Napoli, per poi trasferirlo direttamemnte in carcere con l’accusa di “Rapina in concorso”. A finire in manette il 34enne Antonio MAURIELLO, pluripregiudicato, il quale il 1° settembre scorso, insieme al complice Salvatore BOTTONE, si era reso responsabile di una rapina ai danni di un’anziana donna scippata della propria collana in oro e gettata a terra.
La donna, immediatamente soccorsa e trasportata in Ospedale, era poi stata ricoverata con una commozione cerebrale. Uno dei due malviventi, il BOTTONE, nella circostanza era stato arrestato dai Carabinieri al termine di un rocambolsco inseguimento iniziato a Guasticce e terminato nei pressi dell’IKEA di Pisa, ed al quale aveva preso parte anche il Comandante Provinciale di Livorno, il Colonnello Roberto RICCARDI. L’autovettura di servizio con a bordo l’alto Ufficiale, infatti, nel rientrare da Vicarello dove era stato officiato il funerale di Rosanna LO BIANCO, moglie di un Carabiniere deceduta in un tragico incidente, aveva incrociato la vittima distesa a terra e, grazie alle preziose indicazioni di alcuni testimoni, si era messa all’inseguimento dell’auto con a bordo i due malviventi successivamente bloccata da una gazzella dei carabinieri di Pisa.
In quella circostanza il secondo rapinatore, Antonio MAURIELLO, era riuscito a sfuggire alla cattura facendo perdere le proprie tracce. Le immdiate indagini consentivano, tuttavia, di risalire anche alla sua identità e, a distanza di pochi giorni, a rintracciarlo presso la propria abitazione, ad Afragola. Ad arrestarlo sono stati i militari della Compagnia campana. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo di Livorno sono tuttora in corso al fine di verificare se i due malviventi si siano resi eventualmente autori di altre analoghe rapine nella provincia di Livorno.
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