Montenero, Ardenza, Quercianella e Stagno le zone più colpite. A Porta a Terra un centro operativo e di coordinamento per i volontari, e di prima accoglienza. Numero di emergenza coordinato 824 000.
Al momento sono sette i morti accertati a seguito del nubifragio che ha colpito Livorno, sono stati rinvenuti in via Nazario Sauro e in via della Fontanella, a Montenero basso.
Si comunica che l’ospedale è in piena attività e in condizioni di ricevere chiunque necessiti di aiuto.
Proseguono intanto le operazioni di soccorso e coordinamento per ripristinare la situazione in città.
A Porta a Terra nell’area del Pala Modigliani è in arrivo una colonna della Protezione Civile nazionale per il supporto tecnico per i necessari interventi.
Sempre a Porta a Terra devono convergere tutti i volontari (sono richiesti solo volontari strutturati che facciano parte di associazioni) dove sarà presente una segreteria dedicata per la registrazione e per il coordinamento sul territorio.
Tante le forze locali e imprenditoriali che stanno dando la loro disponibilità per fornire un aiuto. Anche in questo caso i mezzi dovranno convergere nella stessa area di Porta a Terra, previo coordinamento operativo con la sede della Protezione Civile di via Maria Terreni.
Questo il numero di emergenza coordinato 824 000
Le operazioni di soccorso interessano tutta la città ma si concentrano in particolare nelle zone di Montenero e Quercianella dove la situazione è particolarmente critica.
Massima attenzione anche per la zona di Stagno mentre continuano ad essere monitorati costantemente i riii della città, in particolare il Rio Ardenza. Nella struttura del Pala Modigliani è in corso l’allestimento di un punto di prima accoglienza per la notte per chi avesse necessità di una situazione alloggiativa di emergenza a fronte dell’inagibilità della propria abitazione.
“Siamo in piena emergenza. Una situazione del genere non era prevedibile in alcun modo. Il livello di allerta diramato dalla Protezione Civile Regionale nella giornata di ieri non era sicuramente quello massimo attestandosi su un livello arancione (rosso solo per la Liguria) – così il sindaco Nogarin – Non era in nessun modo immaginabile pertanto che potesse verificarsi una catastrofe simile. Gli ultimi rilievi attestano che in sei ore sono caduti 200 millimetri di pioggia che hanno comportato l’esondazione di molti rii con un’ondata di acqua che ha letteralmente travolto la città, fatto crollare infrastrutture provocando smottamenti”.
Il Centro Coordinamento Soccorsi, si è riunito in serata, presso la Sala Operativa Provinciale Integrata, presieduto dal prefetto di Livorno Anna Maria Manzone per un aggiornamento sulla situazione emergenziale in corso a Livorno, Collesalvetti e Rosignano.
– Non ci sono aggiornamenti su deceduti e persone disperse.
– Per quanto riguarda le persone evacuate, a Livorno sono state rilevate solo due richieste di sistemazione per la notte. Un condominio di 20 persone è in attesa di riallaccio dell’energia elettrica, per evitare l’evacuazione degli abitanti. A Stagno, 29 persone sono state sistemate in via precauzionale, in strutture alberghiere dal Comune di Collesalvetti.
– Per quanto riguarda la situazione dei corsi d’acqua, ancora critica la situazione del Torrente Ugione; le operazioni di ripristino dell’argine crollato inizieranno in serata. Si precisa che non è in corso alcuna esondazione dell’Ugione e non è in corso alcuna evacuazione dell’abitato di Stagno da parte del Comune di Collesalvetti.
– L’Enel sta procedendo nel ripristino delle utenze non funzionanti, ma restano ancora circa 2000 linee da riallacciare.
– La situazione della viabilità provinciale è tuttora critica e restano chiuse le strade già segnalate: SP 8 via di Popogna chiusa per frana all’altezza del km 7, zona Kaiser; SP 5 via della Valle Benedetta, chiusa in località Limoncino verso Livorno; SP 4 via delle Sorgenti, chiuso il tratto tra Cisternino e via Pian di Rota per allagamenti e detriti; la SGC FIPILI è stata riaperta in direzione Livorno, mentre rimane chiusa la corsia verso Firenze. E’ stato riaperto al transito, nei due sensi di marcia, il ponte sul fiume Chioma, con restringimento della carreggiata.
– Le criticità maggiori sulle strade urbane permangono a Montenero basso, Ardenza, Quercianella e Stagno. Sat sta procedendo nelle verifiche dei cavalcavia di propria competenza e non sono state rilevate situazioni di criticità.
– La linea ferroviaria tirrenica è stata ripristinata nel binario 1 e si cerca di ripristinare anche la linea 2, i treni subiranno dei rallentamenti.
– Presso il COC di Livorno sono in corso le operazioni di coordinamento per la rimozione dei detriti e dei rottami dalle strade, conferiti presso le aree individuate dal Comune.
Per qualsiasi informazione o segnalazione si può chiamare il numero per le emergenze 0586.824000, attivato dal Comune di Livorno
Sui social stanno circolando notizie su evacuazioni, sversamenti idrocarburi e perdite gas che sono prive di fondamento. Si invita, pertanto, la popolazione a prestare attenzione solo alle notizie ufficiali diffuse dai Comuni, dalla Prefettura e dalla Provincia. Segui il VIDEO
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