Sulla panchina del Livorno, al posto dell’ex tecnico Collacchioni è arrivato Vincenzo Esposito, un fedelissimo del presidente Paolo Toccafondi, con il suo Prato, ha collezionato ben tredici stagioni. “Conosco la persona e il tecnico, per questo ho deciso di puntare su di lui – ha affermato il patron -. Dobbiamo provare a vincerle tutte da qui alla fine, a partire da domenica”.
“A me non interessa più allenare tanto per allenare – ha dichiarato Vincenzo Esposito -, per me l’opportunità che mi ha dato il presidente è una sfida stimolante. Stamani ho tenuto il primo approccio con la squadra e ho capito che il gruppo ha grandi valori umani. Voglio dare un’identità forte a questa squadra, cambieremo sicuramente qualcosa”.
“Non sono un integralista per quanto riguarda il modulo di gioco, mi piace mettere i giocatori nelle condizioni in cui possono rendere al meglio. Io sono stato un centrocampista dinamico e aggressivo e voglio che il mio Livorno abbia queste caratteristiche. Dovremo lavorare anche sull’aspetto della lettura della partita: si deve capire in ogni momento che tipo di gara stiamo facendo. Con i giovani sarò protettivo, la pressione non deve ricadere su di loro”.
Sul mercato: “In questo momento non dobbiamo parlare di mercato: in rosa ho 27 elementi e tutti devono dare il loro contributo. Creare un’identità forte deve essere il nostro primo obiettivo”.
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