Fincantieri ha compiuto il closing dell’acquisizione della linea di business “Underwater Armaments & Systems” (“Uas”) di Leonardo. L’operazione è avvenuta mediante acquisto dell’intero capitale sociale della società di nuova costituzione Wass Submarine Systems (“Wass”), nella quale Uas è conferita. “L’operazione – afferma la società – rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Fincantieri, incentrata sulla crescita nel business della difesa navale e sullo sviluppo del dominio della subacquea”.
Come prevedeva l’accordo preliminare siglato con Leonardo, guidata dall’amministratore delegato Roberto Cingolani, il 9 maggio 2024, vengono pagati 287 milioni di euro pari alla componente fissa del prezzo di acquisizione. La componente variabile è connessa agli obiettivi di crescita di Uas nel 2024, e dunque sarà determinata dopo l’approvazione dei risultati consuntivi. Con questa acquisizione, Fincantieri integra competenze uniche nelle tecnologie acustiche subacquee e dei sistemi avanzati di armamento, “consolidando la leadership nell’underwater – riporta una nota del gruppo – con nuove prospettive di crescita in ambito militare e civile, con particolare attenzione alla sicurezza delle infrastrutture critiche e all’adozione di applicazioni e soluzioni industriali all’avanguardia”.
Underwater Armaments Systems Whitehead Alenia Sistemi Subacquei, storica partecipata al 100% di Leonardo, nasce come una società specializzata nella costruzione di sistemi di difesa sottomarini e in particolare siluri, contromisure e sonar. All’inizio del 2016, la società è confluita in Leonardo, diventando una linea di business, ed è stata ridenominata “Underwater Armaments & Systems” (Uas). La linea di business include anche la partecipazione al 50% nella Geie EuroTorp (costituita con Naval Group e Thales), dedicata alla progettazione e costruzione del siluro leggero Mu90, ed è localizzata in due sedi, Livorno e Pozzuoli. Nel 2023 Uas ha generato ricavi per circa 160 milioni di euro e un Ebitda di 34 milioni.
“L’acquisizione di Wass Submarine Systems rappresenta per Fincantieri un passo decisivo nel rafforzare la leadership tecnologica nel dominio subacqueo, un settore cruciale per il futuro della sicurezza e della tecnologia marittima – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri – Integrando competenze avanzate nei sistemi acustici e di armamento subacqueo, ampliamo la nostra capacità di sviluppare soluzioni innovative per la difesa navale, garantendo al contempo la protezione delle infrastrutture critiche subacquee, come cavi sottomarini e impianti energetici offshore. Confermiamo pertanto la nostra ambizione di guidare l’evoluzione delle tecnologie navali avanzate, rispondendo alle sfide globali con imprenditorialità e visione strategica”.
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