Il sindaco di Livorno Luca Salvetti, insieme a molti altri sindaci di città italiane aderenti all’Anci, ha dato la disponibilità a collaborare con il Governo per l’accoglienza dei rifugiati dall’Afghanistan.
ll dramma umanitario che si sta consumando da qualche giorno, da quando i talebani, dopo 20 anni, hanno ripreso possesso del Paese, tiene con il fiato sospeso tutto il mondo.
In Toscana molti comuni sono pronti all’ospitalità nella speranza che si attivino corridoi umanitari per tutti coloro che vogliono scappare dal neo emirato islamico.
“Le immagini che giungono in questi giorni dall’Afghanistan, sono drammatiche” ha detto il sindaco Luca Salvetti. “Mi hanno colpito particolarmente le parole disperate delle donne, delle giovani studentesse universitarie, delle giornaliste che temono ritorsioni gravi dei talebani. Per questo non ho esitato a dare la disponibilità all’accoglienza di famiglie afgane, donne, bambini e uomini. Livorno è per tradizione una città solidale e non si è mai tirata indietro quando c’è stato bisogno di aiutare”.
“A Livorno – spiega l’assessore al Sociale Andrea Raspanti – abbiamo già aderito ai corridoi umanitari promossi da Sant’Egidio dalla Siria accogliendo due minori non accompagnati ed esteso l’impegno sul fronte dell’accoglienza dei richiedenti asilo attivando un progetto per 28 minori non accompagnati”.
L’Amministrazione Comunale è in attesa di direttive dal Governo e dalla Regione Toscana, che lunedì prossimo ha convocato una riunione di coordinamento con enti locali e protezione civile.
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