Sull’onda di quanto accaduto a Roma al sindaco Marino, anche a Livorno nasce una polemica su un rimborso spese percepito dal primo cittadino. A sollevarla con un post lanciato su Facebook è il consiglere comunale ex M5S Marco Valiani ora nel “gruppo misto”: «Nogarin doveva dimettersi a giugno 2014 appena insediato» – sostiene Valiani – Secondo il consigliere comunale il sindaco ha preteso rimborso spese per andare a un meetup regionale ad Arezzo, circa 128 euro di spese non dovute ma richieste e percepite dal primo cittadino di Livorno (#nogarincomemarino).
Nogarin, controbatte: «Ricordo bene quella occasione, sono andato ad Arezzo per incontrare una persona allo scopo di definire l’incarico del Direttore Generale che in quel periodo era ancora vacante». E prosegue: «E’ curioso che mi si muova queste accuse, quando io ho rinunciato all’auto blu e all’autista; spesso non prendo rimborsi, nonostante faccia trasferte per conto del Comune e nonostante abbia il diritto di chiederli». Il sindaco affonda la lama: «Stiamo tutti lavorando per rilanciare il Comune e l’attacco di Valiani è strumentale, un’uscita priva di senso». Poi contrattacca: «Spieghi piuttosto Valiani a quelle 25 persone che lo hanno eletto quanto sia il suo compenso… Arriva a 900 euro, più del doppio di un singolo consigliere. Ecco perché ha deciso di fare il capogruppo anzichè essere uno dei venti consiglieri del M5S».
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