Nei giorni scorsi due 50enni, portatori di un’insufficienza d’organo ormai terminale, hanno avuto una nuova speranza di vita grazie ad un trapianto d’organo in urgenza reso possibile dalla generosa disponibilità di una famiglia e dalla capacità di azione dei professionisti sanitari messi a disposizione dall’ospedale di Livorno. A seguito della tempestiva segnalazione del potenziale donatore da parte del reparto di terapia intensiva diretto da Paolo Roncucci e dal coordinamento locale ospedaliero, è stata avviata la procedura di valutazione d’idoneità in sinergia con il centro regionale di riferimento e il centro nazionale trapianti. La scorsa settimana, nella notte, due equipe chirurgiche aerotrasportate provenienti da Piemonte e Lazio hanno raggiunto il blocco operatorio del nostro ospedale per procedere al prelievo degli organi toracici e addominali. Il complesso percorso assistenziale è stato condiviso con la famiglia del donatore che non ha esitato a dichiarare la propria volontà favorevole al prelievo. “Questi importanti risultati – spiega Paolo Lopane, Coordinatore dell’Area Vasta Nord-Ovest dell’Organizzazione Toscana Trapianti (Ott) – sono prima di tutto frutto del senso etico dei nostri cittadini e delle loro famiglie. Per questo è doveroso esprimere uno speciale ringraziamento alla famiglia che con lucidità, coraggio e grande dignità ha reso possibile un progetto così ambizioso che ha restituito speranza a due pazienti con una prospettiva di vita ancora lunga davanti a sé. Ma è altrettanto doveroso ricordare il ruolo di medici e infermieri della terapia intensiva, del blocco operatorio e del coordinamento locale ospedaliero che, come sempre, hanno dimostrato la loro sensibilità alla terapia trapiantologica, elevate capacità professionali e un livello ottimale di integrazione multi professionale e multidisciplinare”.
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