Sanzione di 162 euro e sei punti di penalizzazione dalla patente per non essersi fermato alla segnalazione del semaforo all’incrocio del Cisternone. Ad essere multato il commercialista Franco Pardini, revisore dei conti del Comune di Livorno, nonchè presidente dell’Aci, l’associazione degli automobilisti. Pardini si è visto inseguire da un’auto dei vigili urbani dopo aver superato l’incrocio del Cisternone in direzione viale Carducci.
Secondo la ricostruzione della polizia municipale, lo scooter condotto da Pardini avrebbe ignorato la segnaletica rossa del semaforo. Molto probabilmente il professionista non si è accorto della presenza dell’auto dei vigili ferma all’incrocio, e avrebbe proseguito la marcia malgrado la segnalazione intimasse lo stop. La macchina della municipale ha immediatamente inseguito lo scooter del commercialista fermandolo all’altezza dell’ingresso del Parterre.
Come prevede il codice della strada, i due agenti hanno chiesto le generalità del motociclista. Sembra che il Pardini inizialmente si sia lamentato della contestazione rilevatagli, rispondendo oltretutto che in qualità di personaggio pubblico non sarebbe tenuto a fornire i dati personali, tanto più in mezzo alla strada. I due agenti a quel punto hanno invitato il presidente dell’Aci a spostarsi nel controviale adiacente, dove Franco Pardini ha fornito le proprie generalità ed ha pagato la multa. Il professionista ora rischia una denuncia: il rifiuto delle generalità a pubblici ufficiali viene punito dal codice civile.
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