Remi e Vele per Livorno”, l’iniziativa pensata dai detenuti del Carcere di Livorno che si occupano di modellismo e finalizzata a raccogliere fondi per il reparto di pediatria, ha avuto un forte risalto in città. Prima di Natale è stata esposta, in una mostra-mercato tenutasi sugli scali Finocchietti, una vasta produzione di piccoli velieri ed imbarcazioni di ogni tipo, insieme ad altre piccole creazioni artistiche uscite dalle mani dei detenuti del reparto di alta sicurezza che frequentano il laboratorio di hobbistica del carcere “Le Sughere”. Sono stati in particolare i modellini che riproducono fedelmente, uno per uno, tutti i gozzi delle cantine nautiche del Palio Marinaro a raccogliere l’interesse e l’attenzione da parte del mondo degli appassionati delle gare remiere. L’impegno profuso da tanti soggetti in questa raccolta di fondi a fini benefici sarà celebrato con una semplice, ma significativa cerimonia che si svolgerà domani, mercoledì 23 gennaio, alle ore 11 nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale. Saranno il presidente del Comitato Palio Marinaro, Maurizio Quercioli e il garante dei detenuti, Giovanni De Peppo a consegnare gli attestati di riconoscimento a cittadini, sezioni nautiche e comitati che hanno contribuito alla raccolta di fondi per il reparto di Pediatria del nostro ospedale, acquistando tutti gli 8 modellini delle barche delle sezioni nautiche. Il contributo raccolto dal mondo remiero è stato significativo (1200 euro): l’entusiasmo nel vedere riprodotto il gozzo del proprio rione ha invogliato i supporter delle sezioni nautiche e la cittadinanza a partecipare all’iniziativa con grande entusiasmo. Alla cerimonia sarà presente l’assessore allo sport Andrea Morini, il primario di Pediatria, Filippo Gadducci, i rappresentanti delle associazioni Navimodellisti Livorno e Libecciati VIP Livorno onlus; (questi ultimi da sempre al fianco del reparto livornese, hanno animato i pomeriggi della mostra con le loro magie per grandi e piccini). L’iniziativa di beneficenza sta proseguendo grazie alla disponibilità di alcuni ristoratori livornesi che hanno esposto nei loro locali altri manufatti realizzati dai detenuti, per raccogliere nuove offerte: un meritevole gesto di collaborazione per promuovere ulteriormente l’integrazione del carcere con la città, per far comprendere come il valore della solidarietà e della cooperazione tra realtà sociali e culturali diverse ma che hanno finalità simili, può portare vantaggi, anche attraverso la beneficenza, ai più bisognosi.
Lascia un commento