Tanto tuonò che piovve, è arrivato come preannunciato dal sito della Lega di Serie B il comunicato che conferma le vittorie dello Spezia su Livorno e Benevento, respingendo i reclami delle due società contro l’utilizzo del nigeriano Okereke che aveva fattivamente contribuito ai successi dei liguri.
Al di là delle motivazioni addotte nel comunicato ufficiale risulta che il calciatore OKEREKE Chidozie David è stato tesserato con la U.S. LAVAGNESE 1919 a decorrere dal 3 settembre 2015, presentando la documentazione richiesta per tale tesseramento dalle disposizioni federali. La richiesta dell’Ufficio Tesseramento alla Federazione nigeriana circa il pregresso tesseramento del calciatore per quella associazione, inoltrata il 3 settembre 2015, è rimasta priva di esito. La variazione di tesseramento dell’OKEREKE come “giovane di serie” è stata autorizzata dalla F.I.G.C. con nota prot. 592/2016 MDL/tm del 19.1.2016, cui è seguito il visto di esecutività della Lega nazionale professionisti Serie B per la costituzione del rapporto di prestazione sportiva con lo SPEZIA CALCIO a far data dal 20/01/2016.
A fronte delle descritte risultanze probatorie, non risultano atti a comprova del pregresso tesseramento del calciatore OKEREKE per la partecipazione con l’Abuja Football College al Torneo “Kvarnerska rivijera 2014”.
Ora è ancora più chiaro cosa bisogna fare quando si è in dubbio: autocertificare che ogni procedura sia stata effettuata nei rispetti delle leggi e dei regolamenti vigenti. Ciò pare sia sufficiente alla Lega per accettare senza alcun problema od indagine i documenti forniti dalle squadre. Diverso il caso del Chelsea dove si è mossa la Fifa che ha effettuato un’indagine specifica ravvisando comportamenti illeciti del club inglese nel tesseramento di giovani africani e ne ha bloccato il mercato per due sessioni.
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