Un esposto alla procura della Repubblica di Livorno, alla Corte dei Conti e alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno è stato depositato ieri contro il progetto per la riqualificazione di via Grande approvato dal Comune di Livorno. L’esposto, firmato dagli ingegneri Vito Borrelli ed Edoardo Marchetti, dagli architetti Leonardo Bertelli e Simona Corradini e dallo storico dell’arte Gianni Schiavon, come riporta Ansa, contesta all’amministrazione comunale “la spesa di un’ingente mole di denaro pubblico per lavori mancanti di legittimazione giuridica e oltrepassanti le competenze assegnate dalla legge, cioè una manutenzione ordinaria che provveda a garantire l’uso pubblico dei portici della via Grande”.
Secondo i firmatari l’amministrazione Salvetti si è “arrogata di diritti che appartengono invece alle proprietà, ovvero ai condomini cui i portici appartengono, configurando le spese preventivate per il progetto come abusivo, improprio e illecito uso di risorse finanziarie pubbliche anche in virtù della indifferenziata demolizione dell’esistente e degli estesi tratti delle pavimentazioni che si presentano tuttora in ottimo stato”. Il progetto oltretutto sarebbe “non condiviso e non formalmente approvato dalle proprietà, privo di accordi circa la ripartizione dei costi derivanti e dunque ampiamente eccedenti rispetto agli oneri eventualmente ed effettivamente spettanti”.
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