È stata completata l’installazione, curata dall’ufficio Progettazione e Qualificazione Spazi Urbani del Comune di Livorno, di 11 nuove aree gioco su spazi a verde pubblico distribuiti su tutto il territorio cittadino.
Non solo all’interno di parchi recintati, ma anche su aree pubbliche aperte, per responsabilizzare i cittadini al rispetto e alla tutela dei beni comuni, e per valorizzare questi spazi.
Si tratta di un progetto per il quale l’Amministrazione comunale ha investito quasi 300mila euro, per aumentare gli spazi gioco disponibili in città, dove i bambini potranno divertirsi all’aria aperta in totale sicurezza con tanti bei giochi pensati per loro, e le famiglie godere della bellezza del ricco e pregevole patrimonio di verde pubblico cittadino.
I giochi realizzati sono ubicati alla Rotonda d’Ardenza, al Parco Lenci di Antignano, al Parco Pertini, in via Luigi Russo (Picchianti), a Villa Mimbelli, in via Paoli, via Montelungo, via Borrani, al Parco Giotto, in via Guelfi e in via Caduti dei Lager nazisti.
Tutte le 11 aree giochi sono di nuova costituzione, tranne quelle al Parco Pertini e al Parco Giotto che però, nel corso degli anni, erano rimaste prive di giochi funzionanti.
I lavori, iniziati nell’ottobre scorso, si sono conclusi in questi giorni, con il completamento delle due strutture più grandi e complesse, quella alla Rotonda d’Ardenza e quella al Parco Lenci ad Antignano: si tratta di due maxi giochi combinati, costituiti entrambi da quattro torri, di cui due con tetto. Da queste torri partono diverse attività per i bambini, tra cui uno scivolo, un ponte oscillante, due barre scivolo, un palo dei pompieri, un ponte d’equilibrio, una parete d’arrampicata, un passaggio di corte tra torrette, una risalita a riccio.
Visto il pregevole contesto in cui sono inserite, sia la struttura alla Rotonda d’Ardenza sia quella al Parco Lenci sono state realizzate in legno di robinia a colorazione e forma naturale, al fine di ridurre l’impatto visivo che il gioco, con le sue dimensioni, avrebbe potuto avere. Anche per la pavimentazione antitrauma è stata scelta una colorazione simile al terreno su cui va a collocarsi.
In più, per il parco Lenci ad Antignano (zona Marilia/Hotel Universal) è stata costruita una teleferica, che è già molto frequentata dai bambini. È costituita da due palificazioni poste a oltre venti metri di distanza (con un dislivello complessivo di un metro tra la partenza e l’arrivo) collegate da un cavo di acciaio su cui scorre una carrucola con agganciata la seduta. La teleferica non può essere utilizzata da bambini di età inferiore a 4 anni. Dal momento che lungo tutti i punti del percorso l’altezza della seduta è inferiore a un metro, non è stato necessario realizzare una pavimentazione antitrauma.
Anche in questo caso, il gioco è realizzato in legno di robinia a colorazione naturale.
Per tutti gli altri 9 parchi è stata installata una combinazione-base di giochi, composta da una torre a un piano con tetto e scala di accesso a gradini con corrimano, con scivolo e pertica dei pompieri; da un’altalena a due sedute, una con sedile a tavoletta e una a gabbia per i bambini più piccoli; un gioco a molla a forma di animaletto e un gioco a bilico con due sedute.
Tutte le strutture sono state poste su piattaforma con pavimentazione antitrauma, di spessore diversificato in base all’altezza dei giochi soprastanti.
SPAZI GIOCO INCLUSIVI
In questi giorni sono stati completati anche gli interventi per rendere inclusivi il maggior numero possibile di parchi giochi.
Per il momento sono 6 le altalene per bambini diversamente abili, con cesto circolare a forma di nido. Le ultime due altalene di questo tipo sono state installate alla Rotonda d’Ardenza e alla Terrazza Mascagni. Nelle scorse settimane erano state installate le altalene inclusive all’interno del Parco Centro Città, a Villa Mimbelli, al Parco Giotto e in via Caduti dei Lager nazisti.
Tutte le 11 piattaforme anticaduta che ospitano i nuovi giochi sono state comunque realizzate a raso, e sono quindi perfettamente accessibili a carrozzine e passeggini.
In un caso, al Parco Pertini, un lato della preesistente piattaforma (sempre in buone condizioni anche se era rimasta sprovvista di giochi) è stato pareggiato rispetto al terreno, in modo da renderlo accessibile.
Al Parco Giotto i nuovi giochi sono stati montati su una piattaforma realizzata ex novo, mentre quella preesistente è stata mantenuta, e i bambini potranno utilizzarla per giocarci sopra.
“Con questo intervento siamo andati a colmare alcune lacune incredibili della nostra città – commenta l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Aurigi, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo in tutte le 11 aree interessate – È incredibile che finora nessuno avesse pensato di dotare di parchi gioco alcune zone particolarmente frequentate di Livorno, come la Rotonda. Noi non solo lo abbiamo fatto ma abbiamo voluto prestare un’attenzione particolare ai bimbi disabili, installando in più della metà dei parchi alcune altalene inclusive”. “Ho verificato i lavori fatti – prosegue Aurigi – e sono molto soddisfatto del risultato finale. Abbiamo perseguito un obiettivo importante che ci eravamo prefissati, potenziando e riqualificando decisamente la dotazione cittadina di aree gioco per bambini come mai era stato fatto finora. Abbiamo investito risorse notevoli e sviluppato progetti di qualità. Non ci fermeremo qui. Per il 2019 abbiamo già stanziato altri 180mila euro sui giochi per bambini, con l’obiettivo chiaro di proseguire con lo stesso entusiasmo su questa buona pratica intrapresa”.
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