I sindacati intendono far luce su problematiche ormai frequenti che si stanno verificando nei nidi e nelle scuole d’infanzia cittadine. “Nelle ultime settimane sono apparsi sulla stampa alcuni articoli sul taglio del pasto per le insegnanti del primo turno delle materne e dei nidi comunali, ma questi non sono i veri problemi – esordicono i rappresentanti sindacali delle educatrici scolastiche – Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia comunali le insegnanti di ruolo assenti non vengono sostituite.
L’Amministrazione tramite gli Uffici preposti chiede ai gruppi di lavoro nelle scuole di riorganizzare la giornata “inventando” di volta in volta soluzioni di “tamponamento” che possano prevedere: diversi raggruppamenti dei bambini/e, orario straordinario delle insegnanti sia di ruolo che precarie, spostamento del personale precario da una scuola all’altra, senza escludere dalle “trasferte” il personale assegnato ai bambini diversamente abili. Questa situazione è ormai diventata quotidiana nelle nostre scuole. Non vengono sostituite le malattie, gli allattamenti, i permessi per assistenza disabili, anche se si protraggono per lunghissimi periodi e il parametro minimo di sicurezza tra numero di educatori e numero di bambini non viene sempre rispettato.
La flessibilità continua è una vera e propria destabilizzazione dei servizi educativi. La sicurezza e il benessere dei bambini non sono “a bilancio.” Questa denuncia è a tutela dei bambini e delle bambine e delle loro famiglie. Per questo invitiamo la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà giovedi 18 febbraio alle ore 16 in piazza del Municipio, intendiamo far luce su questi importanti aspetti, sui quali l’amministrazione comunale dovrà prendere posizione” – concludono i sindacati.
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