I medici di famiglia dell’Azienda sanitaria Toscana Centro potranno attivare ambulatori aggiuntivi per vaccinare i pazienti contro il meningococco C. E’ quanto scaturito dal tavolo sindacale della medicina generale che si è tenuto oggi pomeriggio in Regione. L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e i rappresentanti delle sigle sindacali dei medici di famiglia hanno firmato un accordo per l’attuazione delle misure straordinarie e temporanee sulla campagna vaccinale antimeningococco C, previste dalla delibera 85 adottata dalla giunta il 16 febbraio scorso.
L’accordo, nel confermare l’impegno dei MMG nella vaccinazione quale compito proprio di ciascun medico, riconosce e valorizza l’azione di promozione ed effettuazione della campagna vaccinale a livello delle Aggregazioni Funzionali Territoriali. Le seguenti misure sono valide fino al 30 settembre prossimo.
Nelle Aziende sanitarie Toscana Sudest e Nordovest i pazienti al di sopra dei 45 anni potranno vaccinarsi in compartecipazione alla spesa anche dal proprio medico curante, alla stessa tariffa degli ambulatori pubblici. L’accordo ribadisce come prioritaria la copertura delle fasce giovanili. I medici verranno pagati a prestazione, come da contratto nazionale.
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