Ad incuriosire ed infastidire, alcuni condomini del numero 74 di Via delle Sorgenti era stato il continuo via-vai di persone all’interno di un piazzale dove sono collocati alcuni garage. Nello specifico è stata segnalata la presenza di una persona che stava “lavorando” a qualcosa di strano all’interno di uno dei garage, la cui porta basculante era stata lasciata aperta e dove appunto era indirizzato il suddetto via-vai. Arrivata sul posto, la polizia ha sorpreso un cittadino straniero di origine albanesi intento a “maneggiare” una pressa idraulica. L’uomo, quando si è visto scoperto dagli agenti, ha cercato di scappare ma è stato subito bloccato e controllato. L’uomo si chiama Sgura Ervin, 20 anni, in Italia senza fissa dimora. Gli operatori della squadra mobile hanno constatato che il garage era stato adibito ad un vero e proprio laboratorio per la lavorazione di droga. Infatti sono stati rinvenuti e sequestrati 7 “panetti” avvolti in cellophane e nastro da pacchi di diverse dimensioni tutti risultati contenere, sostanza in polvere e sassi di colore beige di eroina per un peso complessivo di circa 6 kg. Sulla pressa idraulica, dove era stato sorpreso a lavorare, è stato trovato un ulteriore panetto della medesima sostanza stupefacente ancora in fase di confezionamento e pressatura per un peso di 500 grammi. sono stati rinvenuti numerosi oggetti utilizzati per il taglio, il setaccio, la pesatura e la confezionatura. E’ stato anche sequestrato, poiché trovato nella tasca dell’albanese, un ulteriore involucro in cellophane trasparente, risultato contenere cocaina per un peso di 13 grammi circa. L’albanese quindi è stato arresto perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di 6,5 chilogrammi di eroina e 13 grammi di cocaina.
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