Si è riunito per l’ultima volta il comitato portuale in carica, il 21 aprile scadono i 45 giorni di proroga, designati per legge alla scadenza del 7 marzo scorso. Il Commissario Gallanti sta inviando in questi giorni le lettere agli enti rappresentati in Comitato perché procedano alla designazione o alla conferma dei membri entro il 12 aprile per poter costituire il Comitato portuale in tempo utile per l’esame del bilancio consuntivo del 2015, che per legge deve essere approvato entro fine aprile.
Nella seduta di questo martedi, si doveva valutare le istanze formalizzate per la realizzazione del porto turistico. La proposta della Società Porta a Mare S.p.A. in pratica è risultata l’unica ad avere i requisiti idonei per il rilascio della concessione demaniale, e per attuare gli interventi di trasformazione in approdi turistici del Porto Mediceo e della Darsena Nuova.
Ad aver presentato formale richiesta erano stati, oltre alla S.T.U. Porta a Mare (partecipata dal Comune e, per il 99%, da Azimut Benetti), alcuni circoli nautici che operano nel porto mediceo, i quali però non hanno successivamente integrato la documentazione tecnica utile rischiesta dal bando di gara. Questo ha portato l’Autorità Portuale a presentare in Comitato Portuale, l’unica proposta progettuale conforme ai requisiti richiesti, e cioè quella della società Porta a Mare.
La deliberà è passata con il voto contrario del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha chiesto una proroga all’approvazione. A quanto riferito dal primo cittadino, in questi giorni è in corso un procedimento per far passare le aree del waterfront in mano al Comune di Livorno, pertanto prima di esprimere una valutazione, sarebbe interessato ad attendere gli esiti di questa fase. «È da troppo tempo – replica Gallanti – che questa pratica risulta pendente. È giusto portarla a compimento. Del resto ci sono ancora i tempi della valutazione del progetto definitivo nella Conferenza dei Servizi».
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