Il Garante dei detenuti del Comune di Livorno Marco Solimano ha lanciato un segnale di allarme riguardo la situazione che si sta creando all’interno della Casa circondariale “Le Sughere”. Per motivi derivanti dall’aumentato numero di detenuti, nel padiglione della sezione di alta sicurezza della casa circondariale si è aggiunta una terza branda ad ogni cella. Questa sezione – precisa Solimano – ospita detenuti delicati, che provengono da reati di criminalità organizzata, persone quindi che hanno pene molto lunghe da scontare, che quindi si devono attrezzare per un lungo futuro in carcere”. Solimano ha segnalato dunque che “il fatto che alle loro celle si sia aggiunta un’altra branda, in previsione di ospitare quindi un altro detenuto in questi spazi già ristretti, sta creando una situazione di forte tensione, che per fortuna attualmente i detenuti stanno gestendo in modo civile.”
La vicesindaco Stella Sorgente, nell’associarsi all’allarme lanciato dal Garante, ha ribadito che in questo modo, con l’aggiunta di un terzo ospite per cella “si rischia di distruggere degli equilibri già difficilmente raggiunti. Speriamo quindi che l’attenzione a questo problema possa smuovere delle risposte dal Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria.”
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