Buone notizie in casa amaranto. Il Tribunale Federale Nazionale presieduto dall’avv. Sergio Artico ha inflitto 5 punti di penalizzazione e un’ammenda di 6.500 euro alla Virtus Lanciano, sanzionando con 5 mesi e 15 giorni di inibizione l’amministratore unico della società Claude Alain Di Menno Di Bucchianico e con 2 mesi di inibizione il presidente del Collegio Sindacale Angelo Castrignanò. Come comunicato dalla Figc, la società era stata deferita a titolo di responsabilità diretta per alcune violazioni Covisoc, la Commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche. In particolare la pena è stata inflitta perché il club rossonero ha “violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver documentato alla Covisoc l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 febbraio 2016, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per i due bimestri di luglio-agosto e settembre-ottobre 2015″. Dopo questa decisione il Lanciano, già in passato penalizzato di 2 punti (ora il totale sale a -7), scende in classifica a 38 punti, in piena zona playout.
La nuova classifica della Serie B: Crotone 74, Cagliari 72, Bari 63, Trapani 62, Pescara 61, Cesena 58, Spezia 58, Novara 57(-2 punti penalizzazione), Entella 57, Brescia 54, Perugia 51, Ternana 45, Avellino 44, Vicenza 42, Ascoli 42, Pro Vercelli 41, Latina 40, Modena 39, Lanciano 38(-7 punti penalizzazione), Salernitana 37, Livorno 36, Como 29.
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