Il GIP di Livorno, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare a carico di sei funzionari in servizio alla motorizzazione di Livorno per i reati di “abuso d’ufficio ed attentato alla sicurezza dei trasporti”.
Nei confronti di questi funzionari è stata disposta la sospensione dal pubblico ufficio e quindi dalle funzioni da loro ricoperte inerenti la revisione dei veicoli, nonché il sequestro preventivo di 10 bus già posti in sequestro probatorio durante l’indagine.
L’attività investigativa è stata curata, in collaborazione, dalla sezione di Polizia Stradale, dal Reparto operativo dei carabinieri, dalla Squadra Mobile della questura di Livorno e dalla stazione dei Carabinieri di Montenero, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Livorno.
L’indagine svolta ha dato modo di evidenziare, a carico dei funzionari della MCTC, gravi negligenze nello svolgere le operazioni relative alle revisioni dei veicoli di trasporto privato e pubblico, così da mettere a repentaglio anche l’incolumità delle persone.
Tra i veicoli in sequestro, vi sono anche alcuni scuolabus che sino al fermo trasportavano i bambini delle scuole elementari e medie anche fuori dalla città di Livorno.
Oggetto dei provvedimenti emessi dal Gip sono, tra gli altri, il direttore ed i massimi vertici della DTT-UMC di Livorno indagati con altri 12 soggetti appartenenti a società private ed a partecipazione pubblica.
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