“Dobbiamo rendere giustizia ai nostri morti e alla memoria, che deve essere un bene del futuro e non un bene del passato” – queste le parole di Serafino Fasulo assessore alla cultura del Comune di Livorno.
La giornata della liberazione vede lo svolgimento in una serie di eventi che si articolano in vari orari della giornata. Ecco il programma:
Ore 10 – piazza della Vittoria, presso il Monumento ai Caduti in Guerra saranno resi gli onori ai caduti e deposte corone di alloro da parte delle autorità cittadine con gli Onori Militari e Civili.
Ore 10.20 – via Ernesto Rossi, al Bassorilievo del Partigiano saranno deposte le corone di alloro da parte delle autorità cittadine con gli Onori Militari e Civili.
Ore 11 – Palazzo Comunale, presso la Sala delle Cerimonie saranno ricevute le Autorità Civili, Militari e Religiose e delle Associazioni combattentistiche e della Resistenza. In loco: il saluto del sindaco Filippo Nogarin e l’intervento di Caterina Di Pasquale (Istoreco).
Ore 15.30 – Darsena Nuova Trofeo della liberazione. Gara remiera a cronometro per i gozzi a 10 remi (percorso di m. 1.400) e gozzette a 4 (percorso di m. 900, con equipaggi giovanili e femminili). Organizzazione: Cantina Labrone e Anpi, Anppia, Anei, Aned. Le coppe di premiazione, saranno dedicate a livornesi insigniti di Medaglia d’oro, a partigiani e ad antifascisti.
Ore 17 – Parco Villa Mimbelli, Jazz e Antifascismo. Un pomeriggio di musica e letture. A cura di Istoreco con la Banda della Città di Livorno e i ragazzi dell’Isis Niccolini Palli. Verranno intonati brani musicali sul rapporto tra fascismo e musica (in particolare il jazz) e letture di testi sul tema dell’antifascismo e della Resistenza, con esibizioni di Andrea Pellegrini e Catia Sonetti.
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