Il Comune a breve farà togliere le scritte che nelle ultime settimane si sono accumulate sui colonnini della Terrazza Mascagni per opera dei soliti vandali. Tutto mentre l’amministrazione ha dato indicazione agli uffici di prendere i necessari contatti con la Soprintendenza per poter ritinteggiare il gazebo-cartolina della città, che è stato sfregiato con pennarelli e bombolette spray. Cuori mega, un “Nicolas” gigante, “Alessia ti amo”, “il Gori è fio”, la solita carrellata di “Ti amo” e “Ti odio”, nomi in fila che sanno tanto di registro di classe, qualche offesa, date buttate lì semplicemente per dire io c’ero o noi c’eravamo. Tutte frasi o immagini che starebbero bene in un diario e che invece se ne stanno in cattiva mostra sulle colonne del gazebo. In uno dei punti più belli, fotografati, frequentati della città. Senza contare quel “Above 1” impresso su una colonna che qualche settimana ha deturparto anche il monumento dedicato alle vittime del Moby, poi ripulito.
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