E’ partita il 4 maggio la caccia del Comune a imprese italiane e straniere disposte a investire nell’area di crisi industriale complessa di Livorno. L’obiettivo è arrivare in tempi brevi alla definizione del piano di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi
Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa chiamata a svolgere l’istruttoria tecnica per la redazione dal PRRI (il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’area di crisi complessadi Livorno), ha pubblicato una call rivolta a imprese italiane ed estere interessate a cogliere le opportunità di investimento del territorio livornese.
L’obiettivo principale è quello di raccogliere proposte di sviluppo concrete e cantierabili che le imprese hanno interesse ad avviare sul territorio delimitato dall’area di crisi. Attraverso lo strumento della manifestazione di interesse Invitalia farà una mappatura dei fabbisogni delle imprese sulla base dei quali procederà a caratterizzare gli strumenti agevolativi che saranno attivati e resi disponibili sul territorio e che prevedono misure di finanziamento per 20 milioni di euro (10 messi a disposizione dal Governo e 10 dalla Regione Toscana).
La call non darà quindi accesso diretto e immediato agli strumenti agevolativi ma avrà lo scopo di rappresentare a Invitalia i bisogni delle imprese e caratterizzare i successivi bandi di ammissione ai finanziamenti, in modo che vadano a finanziare progetti di sviluppo concreti ben coordinati in un disegno di sviluppo integrato.
Le manifestazioni di interesse dovranno riguardare progetti o iniziative imprenditoriali da localizzare nell’area di crisi, finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento e connessi programmi occupazionali.
“Si tratta di un modo partecipato di scrivere il piano di riconversione e riqualificazione industriale di Livorno – spiega l’assessore allo sviluppo economico Francesca Martini – E’ molto importante che le imprese portatrici di interesse partecipino numerose alla call e avanzino proposte di fattibilità e sviluppo concrete, indicando le opportunità che intendono cogliere sul nostro territorio. Chi meglio di loro, infatti, può contribuire alla definizione di un piano di riqualificazione realmente realizzabile e rispondente alle caratteristiche e ai fabbisogni dell’area?”
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 maggio 2016 mediante la compilazione e l’inoltro a Invitalia dell’apposita scheda disponibile on line sul sito di Invitalia (http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rilanciamo-le-aree-di-crisi-industriale/manifestazione-interesse.html), dove sono reperibili anche tutte le informazioni relative all’invito. Per eventuali ulteriori richieste è comunque disponibile un indirizzo email: rilanciolivorno@invitalia.it<mailto:rilanciolivorno@invitalia.it>
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