“ Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. E’ un passo veramente importante per la città intera” . Lo dichiara l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi al termine dell’incontro che si è tenuto questa mattina in Regione Toscana inerente il collegamento ferroviario Darsena Toscana e linea tirrenica ed in cui la Rete Ferroviaria Italiana si è impegnata a riaprire il passaggio a livello di via Leonardo da Vinci a tutti i mezzi.
“ Riaprire il passaggio a livello – sottolinea ancora l’assessore- significa eliminare quella sostanziale cesura tra la città di Livorno e la costa del litorale pisano, almeno per quanto riguarda il traffico di ciclomotori e biciclette. Finalmente i livornesi potranno facilmente accedere, sia con i motoveicoli che con le bici, alle spiagge del Calambrone e di Tirrenia senza percorrere rampe e svincoli della FIPILI”.
Il risultato raggiunto è il frutto di un lavoro di approfondimento che il Comune di Livorno ha portato avanti in sinergia con la Regione Toscana e l’Autorità Portuale affinchè la Rete ferroviaria Italiana accettasse di modificare il proprio progetto e acconsentisse alla riapertura del passagio a livello di via Leonardo da Vinci con la rinuncia , per motivi di sicurezza e di gestione, di realizzare quello di viale Mogadiscio.
Questa mattina, in sede regionale, la sottoscrizione del verbale tra tutti i soggetti coinvolti. Su convocazione dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, si sono riuniti infatti rappresentanti della Regione Toscana, di Rete ferroviaria italiana, della Provincia, dell’Autorita Portuale e del Comune di Livorno che aveva formalmente richiesto l’incontro.
Nel corso della riunione sono state confrontate le diverse proposte ed esigenze. E’ stata verificata la possibilità di effettuare alcune modifiche al progetto delle Ferrovie, tra le quali appunto l’apertura del passaggio a livello di Via Leonardo da Vinci a tutti i mezzi (in alternativa all’apertura dei passaggi a livello dell’Area la Paduletta e di viale Mogadiscio inizialmente previsti) sia per garantire la continuità in sicurezza dell’itinerario della Ciclopista tirrenica tra Livorno e Tirrenia, sia per ridurre la pressione sulla sgc Fi-Pi-Li di traffico turistico cittadino e traffico commerciale diretto al Porto.
Regione Toscana ha inoltre chiesto a RFI la separazione dell’area destinata ai veicoli a motore da quella per le biciclette, secondo i criteri stabiliti dal codice della strada. Grazie a questi interventi si potrà dare risposta alle esigenze di sicurezza e mobilità sostenibile dei cittadini in un’area altamente problematica e fortemente trafficata, specialmente nel periodo estivo.
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