C’è preoccupazione da parte dei residenti dei quartieri Venezia, Pontino. Da quattro mesi e mezzo le pompe dell’Enel che ossigenano le acque dei fossi cittadini sono state disattivate.
L’Autorità Portuale non è riuscita ad evitare lo spengimento da parte dell’Enel, avvenuto il 31 dicembre scorso. Il 15 giugno 2015 Enel, nonostante la dismissione dell’impianto del Marzocco aveva garantito, con un accordo stretto con Autorità Portuale e Comune di Livorno, il funzionamento dell’impianto per altri quattro mesi. Nel frattempo Comune e Authority si dovevano impegnare a cercare una soluzione alternativa, ad oggi non trovata.
Autority e Comune dovranno trovare in qualche maniera una soluzione alternativa se Enel non può più fornire il servizio. Far circolare le acque dei fossi significa non solo dar vita agli organismi aniamali e vegetali che si riproducono all’interno delle acque, ma anche salvaguardare l’ambiente in cui vivono parte dei cittadini labronici.
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