Tra i quadri ottocenteschi e primi novecento della collezione permanente di Villa Mimbelli, dal 21 maggio (inaugurazione alle ore 17.00) al 9 giugno, saranno inseriti pitture e sculture del giovane artista marchigiano: opere che associano, a delle superfici monocrome dipinte dall’artista, dei prodotti industriali, dove pittura e oggetto si integrano perfettamente, facendosi vicendevolmente da supporto. Opere, anche, che invitano lo spettatore a un’interazione: una lampada abbronzante che obbliga lo spettatore a chiudere gli occhi, un poggiatesta che costringe a voltarsi, una borraccia spinge a una pausa.
La personale, che sarà allestita nella sala Ulvi Liegi (il fauve livornese), anticipa il Premio Combat (in programma ai Granai di Villa Mimbelli dal 25 giugno al 16 luglio) e si inserisce a pieno titolo nel percorso “Fattori contemporaneo” portato avanti dall’assessorato alla Cultura del Comune di Livorno per mostrare il volto sempre rinnovato del Museo civico “G.Fattori” attraverso una contaminazione continua tra antico e moderno.
La mostra di Zanchi nasce dalla partecipazione del Museo livornese a “Level 0”, progetto collaterale di ArtVerona, che chiede ai maggiori musei d’arte contemporanea italiani di selezionare un artista e di promuoverlo all’interno della propria programmazione con un talk e/o una mostra.
L’artista selezionato è stato scelto tra i partecipanti delle sei edizioni del Premio Combat, così da portare avanti la sua ricerca artistica e dare continuità al confronto con lui aperto durante la sua partecipazione alla manifestazione.
La mostra di Davide Mancini Zanchi sarà visitabile negli orari di apertura del Museo Civico “G.Fattori”: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Biglietto (comprensivo anche della visita al Museo e alla mostra temporanea allestita fino al 5 giugno ai Granai di Villa Mimbelli “Kemp-Madiai-Baronti”): 6 euro, ridotto 4 euro. Info:Museo civico “G.Fattori”, via San Jacopo in Acquaviva 65, tel.0586-808001.
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