La Procura ha autorizzato l’Autorità Portuale e Azimut Benetti ad avviare le procedure previste per rimettere in galleggiamento il bacino Mediterraneo e stabilizzare la nave Urania. Il sostituto procuratore della Repubblica, Antonella Tenerani, ha infatti dato l’ok l’11 maggio scorso, dopo aver esaminato la perizia dell’ingegner Domenico Trovato, nominato Consulente Tecnico del PM nel procedimento. Assieme all’ingegner Alberto Marinò, il consulente ha ritenuto tecnicamente idonei sia il progetto di rigalleggiamento del bacino Mediterraneo che il piano di stabilizzazione della Urania. Entrambi i progetti erano stati predisposti dai tecnici di Azimut Benetti e già approvati sia dal RINA che dall’APL.
Una volta terminate le operazioni di stabilizzazione dell’Urania, la Procura potrà ultimare le indagini peritali in tutta sicurezza e procedere con il dissequestro del Bacino, che potrà così essere riconsegnato all’Autorità portuale, proprietaria del Bacino Mediterraneo, del quale Azimut Benetti ha la gestione provvisoria.
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