La compagine amaranto a fine partita è rimasta fino a tarda notte dentro lo stadio scortata dalle forze dell’ordine. Un centinaio di supporter amaranto si sono asserragliati davanti alle cancellate dell’entrata centrale del “Picchi”, pronunciando cori minacciosi contro il portiere Pinsoglio e l’arbitro Nasca di Bari. Bombe-carta contro le forze dell’ordine e lacrimogini lanciati.
E’ durata fino a tarda notte la contestazione dei tifosi del Livorno Calcio nei confronti dei giocatori dopo il pareggio per 2-2 all’Ardenza contro la Virtus Lanciano, costato agli amaranto la retrocessione in Lega Pro.
Un centinaio di tifosi hanno atteso i giocatori all’uscita dallo stadio, presidiato dalle forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa.
C’è stato anche un lancio di bombe-carta contro lo schieramento delle forze dell’ordine.
I giocatori del Livorno sono stati obbligati a rimanere a lungo dentro lo stadio, minacciati e offesi dalla tifoseria. Intorno alle 1, quando la situazione si è calmata, il pullman del Livorno Calcio è uscito dallo stadio.
Ma più tardi le minacce si sono concretizzate. Carlo Pinsoglio, l’estremo difensore amaranto, intorno alle 1,40 è stato colpito da un pugno in faccia, scagliato da un tifoso davanti all’hotel Continental a Tirrenia.
Ad attendere i giocatori, al loro rientro all’Hotel Continental, era presente un gruppo di tifosi, pronti a scaricare tutta la loro rabbia per la retrocessione dl Livorno in Lega Pro. E ad avere la peggio è stato proprio Pinsoglio, disastroso tra i pali nelle ultime partite disputate e vergognoso come atteggiamento, sopratutto nei confronti dei compagni di squadra. Così un tifoso non ci ha pensato due volte a infierire contro il portiere amaranto, colpendolo al volto mentre stava salendo in macchina con i suoi genitori, presenti pure in tribuna del “Picchi”. Un episodio sicuramente da condannare, ma che forse poteva essere evitato con un atteggiamento diverso da parte del calciatore, durante queste ultime settimane.
Nessuna aggressione, invece, nei confronti di altri giocatori, alcuni dei quali erano presenti alla scena. Pinsoglio, comunque, sarebbe andato all’ospedale di Cisanello a farsi medicare.
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Liburno
21 Maggio 2016 at 19:42arbitro e pinsoglio da ufficio inchieste