Il coordinamento club Livorno ha deciso di depositare un esposto in procura contro l’arbitro Naschi per condotta contraria ai principi della lealtà sportiva, tesa alla frode sportiva. Un arbitraggio quello del giudice di gara barese che sicuramente avrà determinato il risultato del mach salvezza, ma che purtroppo è insindacabile, secondo il regolamento in corso. Intreprendere un’azione legale in sede extrasportiva, ci sembra un percorso alquanto aleatorio e sopratutto privo di sbocchi effettivi ai fini della permanenza del Livorno nella serie cadetta. Oltretutto immaginiamoci se per ogni arbitraggio contestato si intraprendessero azioni di questo genere, le gare non si disputerebbero più sui rettangoli verdi ma nelle aule dei tribunali.
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