“Tutta la città si ferma, per potersi risollevare”. È questo lo slogan dello sciopero previsto per il prossimo 1° luglio, indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. “L’obiettivo è quello di far riflettere i cittadini a trovare ogni possibile soluzione per ridare vita a Livorno e per far si che si creino condizioni di sviluppo per nuove occupazioni – spiega Maurizio Strazzullo della Cgil – ed è importante far stringere la città su opere concrete, che diano sostegno ai lavoratori”.
“Adesso bisogna accantonare le divergenze, e impegnarci a risolvere la situazione, gli strumenti ci sono – continua Angelo Colombo della Uil – e dobbiamo sfruttarli al meglio”.
I sindacati intendono precisare che “non si tratta di un’iniziativa contro qualcuno”, ma anzi, sono sicuri che le istituzioni e le forze politiche si associeranno alla manifestazione insieme ai sindacati, per un progetto condiviso allo scopo di ridare vita a Livorno.
Da ora in avanti dovremmo essere tutti dalla stessa parte per far fronte alla crisi che sta colpendo questa città”. Spiega Giovanni Pardini della Cisl.
Lo sciopero è organizzato per il 1 luglio e prevede una manifestazione che partirà alle 9.30 da Piazza Magenta fino ad arrivare in Piazza del Municipio, con il corteo che passerà per Piazza Cavour, Piazza Grande, Via Grande e Via San Giovanni.
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