Erano stati affidati ai servizi sociali, e dal carcere trasferiti in comunità presso il “CE.I.S.” di Parrana San Martino, ma sono stati sorpresi ad introdurre cocaina all’interno del centro.
Così si sono riaperte le porte del carcere per due pregiudicati, il 25enne livornese Lorenzo Di Francesco ed il 42enne Michele Superbo, residente a Prato.
Per i due soggetti, già coinvolti in reati legati alla droga, era stato disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, l’affidamento in prova presso la comunità di Parrana San Martino. Tuttavia, i responsabili del CE.I.S. si sono accorti dello spaccio e l’uso di cocaina che si verificava all’interno della struttura. I successivi riscontri effettuati dai carabinieri hanno verificato l’effettiva attività di smercio e assunzione, pertanto il giudice ha deciso di sospendere nei confronti dei due individui l’affidamento in prova e a disporre l’immediato accompagnamento in carcere.
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