Non si sono spente le speranze per quei tifosi amaranto che attendono il passaggio di mano della società Livorno calcio. Gli acquirenti ci sono e dopo aver analizzato i bilanci ed ogni situazione patrimoniale della società, si sono fatti avanti. Si tratterebbe di una società imprenditoriale romana, che produce un fatturato annuo sui 50 milioni di euro. Circa 20 giorni fà avrebbe presentato la sua offerta, ad uno studio legale di Roma, incaricato da Spinelli a seguire la trattativa.
Dopo mesi di trattative verbali tra i legali delle parti, sarebbe arrivata la richiesta ufficiale per rilevare la maggioranza delle quote del Livorno calcio. L’offerta sarebbe in sintonia con gli accordi precontrattuali e con il valore della società, tenendo conto dei giocatori di proprietà e la categoria di appartenenza (Lega Pro). Spinelli deve dare una risposta entro il 30 giugno, data entro la quale gli acquirenti si impegnerebbero ad attendere.
Dopo aver rifiutato il passaggio del 30% delle quote all’imprenditrice Ferrari, che poi si è dirottata sul Lecce calcio, Spinelli ha un’altra offerta da valutare, quella di un gruppo solido di imprenditori che operano in diversi settori commerciali e finanziari, i quali avrebbero costituito una società ad hoc per acquisire il Livorno calcio. Ma ancora Spinelli non ha dato nessuna risposta tramite i suoi legali, avrebbe riferito loro che malgrado la scadenza contrattuale al 30 giugno, nel giro di una settimana avrebbe fatto sapere se accettava o meno la proposta formale (tra l’altro già concordata verbalmente), ma non si è fatto sentire, addirittura non risponderebbe alle chiamate al telefono.
A tal punto le considerazioni da fare sono due: o Spinelli è intenzionato a cedere al 100% la società di via Indipendenza, ma attende il verdetto del ripescaggio per vendere il Livorno a qualche milione di euro in più, oppure è intenzionato a rimanere lui alla guida societaria, con la speranza, dopo aver parlato con il sindaco e con qualche soggetto a lui conosciuto dell’Autorità Portuale, di entrare a far parte del maxi progetto Darsena Europa. Tuttavia i pretendenti ad acquisire la società amaranto, ci riferiscono telefonicamente, tramite colui che ha avviato la trattativa (un ex calciatore amaranto), non sarebbero più intenzionati ad attendere oltre la data di scadenza, dovendo programmare in toto ogni aspetto della società, dallo staff dirigenziale ed impiegati vari, al parco giocatori e staff tecnico.
Con i ritiri delle squadre che iniziano a Luglio, tempo a disposizione non rimarrebbe molto per mettere ogni tassello al suo posto. Spinelli dovrà presto prendere una decisione se non l’ha già in testa, o vende il Livorno in questi giorni, oppure deve iniziare a programmare seriamente ogni aspetto societario, iniziando dalla conferma effettiva del direttore sportivo (Ceravolo ha ancora un anno di contratto, ma la società non ha ancora espresso ufficialmente la volontà di continuare con lui un lavoro, fino ad oggi mai iniziato, dato che è giunto a mercato di gennaio ormai concluso), alla definizione dello staff tecnico e subito dopo all’acquisizione del parco calciatori.
Il mese di giugno, pertanto, rappresenta uno spartiacque importante per Spinelli e per il Livorno calcio. Già in un’intervista rilasciata ai microfoni di Telecentro in data 8 aprile 2016 il presidentissimo aveva espresso la suà volontà di decidere il futuro societario proprio in questo mese. Segui il VIDEO
2 Comments
Max
11 Giugno 2016 at 22:21Boia 50 milioni di fatturato lì da io mi macellaio !! Fai i vani con loro li . Ma che articolo avete fatto ???
FULVIO
13 Giugno 2016 at 7:27Ma te sei Italiano?