Ne avevamo parlato già qualche giorno fa, Spinelli attendeva la conclusione dell’affare Favilli, o meglio dava per scontata l’azione di riscatto della Juventus per acquisire le prestazioni del giovane bomber in forza nella Primavera bianconera di Fabio Grosso. Addirittura “Sor Aldo” aveva paventato l’ipotesi di riceverlo in prestito per la prossima stagione, dopo averne ceduto la proprietà. Invece Favilli dopo un anno in prestito ai bianconeri e con una breve apparizione in prima squadra di mister Allegri, resta un calciatore del Livorno a tutti gli effetti, la Juventus ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto come prevedeva il contratto sottoscritto l’anno scorso.
La cifra di 1,2 milioni di euro non è stata versata nelle casse del Livorno. Mercoledi scorso la Juve si era fatta viva con Spinelli, proponendo una cifra a ribasso dell’importo pattuito (800mila euro), offerta che Aldo Spinelli ha rispedito al mittente come conferma lo stesso presidente: “Favilli non si svende, ritorna con noi e non sarà ceduto a nessuno”, anche se diverse società di B (tra cui una a pochi chilometri di distanza), hanno già chiesto informazioni sul prezzo del cartellino del giocatore. “Le richieste saranno rispedite al mittente – dichiara Ceravolo – Livorno rappresenta il percorso ideale per la crescita del ragazzo”.
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