Non si placa la polemiche sulle banchine del porto. Il Gruppo Moby torna ad accusare la Porto 2000 ribadendo problemi di sicurezza sulle banchine e denunciando favoritismi nei confronti di Grimaldi Group che opererebbe nel porto passeggeri con sbarco ed imbarco di semirimorchi su navi Ro-ro, tipologia di traffico espressamente vietata dalla concessione dell’Autorità Portuale (quest’ultima tra l’altro detiene la maggioranza delle azioni della Porto 2000, non consentito alle Autority per conflitto di interesse, essendo le stesse organi di controllo delle imprese portuali), nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre.
Moby segnala che l’altro ieri si è verificato un incidente tra un’auto e un semirimorchio, che ha generato panico in porto e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Lo stesso autista del mezzo – si legge nella nota diffusa ieri da Moby –, ha evidenziato il fatto che non è sicuro lavorare in quelle condizioni, e che era logico che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa. Moby ritiene questo comportamento non rispettoso delle più elementari norme in tema di sicurezza dei passeggeri in transito, sottolineando che la proroga per il transito dei trailer nelle aree in concessione scadeva il 23 giugno, data oltre la quale i semirimorchi non sarebbero dovuti essere più accettati. Sul tema, nei giorni scorsi, è stata presentata un’interrogazione alla Camera dei Deputati da parte dell’on. Ferdinando Aiello (Pd), destinata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella quale si fa presente che “il traffico di semirimorchi, soprattutto nell’alta stagione, è diventato un fattore di rischio per i passeggeri, oltre che essere superiore a quanto indicato nella concessione del porto, e chiede quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere, per risolvere la situazione dello scalo passeggeri del porto di Livorno ed evitare che sia ulteriormente consentito il traffico di semirimorchi”. Moby, al contrario di quanto viene consentito ormai da tempo alla Grimaldi Group, opera con le proprie navi in banchine e spazi ben differenziati, dividendo il traffico nel rispetto delle regole e della sicurezza dei passeggeri. Anche Grimaldi opera con le stesse tipologie di navi in aree dedicate , ma avendo aumentato i traffici, con linee diversificate, le banchine in concessione non le sono più sufficienti, per questo l’Autority ha ritenuto opportuno adottare questa soluzione provvisoria.
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