La cerimonia con cui il presidente Giani assegnerà la massima onorificenza del Consiglio al direttore de Il Vernacoliere si terrà lunedì 18 luglio, ore 11, in Sala Gonfalone.
Firenze –Il gonfalone d’argento niente meno che a Mario Cardinali, l’ideatore e fondatore del Vernacoliere. Il mensile di satira in livornese è uno dei periodici più apprezzati per i suoi toni ironici e irriverenti. La cerimonia di conferimento si terrà il 18 luglio, alle ore 11, nella sede dell’Assemblea regionale. Un genio, a suo modo. E un precursore, nella satira e nell’informazione. Per questo il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, gli conferirà il Gonfalone d’argento.
Laureato in Scienze politiche, il giornalista Cardinali, con la forma satirica, ha adottato il vernacolo livornese come “lingua ufficiale” del suo giornale, anche se non mancano articoli ed approfondimenti in perfetto italiano. La diffusione, inizialmente locale, è diventata prima regionale e poi nazionale o quasi, essendo il mensile diffuso in tutte le principali città italiane e nelle regioni del Centronord.
La tiratura media è di circa 36 mila copie a numero con migliaia di abbonati in tutta Italia e all’estero. La vendita delle copie, per una precisa scelta editoriale di Cardinali, è di fatto l’unica fonte economica de Il Vernacoliere. La pubblicità, infatti, è quasi del tutto assente.
Tra i collaboratori, nomi importanti del mondo della satira e del vignettismo nazionale, dal fumettista e creativo Max Greggio al musicista e disegnatore Federico Maria Sardelli al vignettista e soggettista Guido Amato. Tra gli ex collaboratori, nomi come Daniele Caluri, Emiliano Pagani, Wanda Canfori, David Lubrano ed Ettore Borzacchini, quest’ultimo pseudonimo di Giorgio Marchetti, scrittore e satirista lucchese di origini livornesi scomparso due anni fa. La rivista è da sempre considerata un “laboratorio” di satira e per questo nel 1995 a Cardinali fu assegnato il Premio internazionale di Satira politica di Forte dei Marmi.
Lunedì prossimo, 18 luglio, ore 11, nella Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi, sede dell’Assemblea regionale, a Cardinali verrà attribuito il Gonfalone d’argento, la massima onorificenza del Consiglio toscano (via Cavour 2, Firenze).
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