Accade a volte che un piccolo tesoro artistico che rischiava di andare perduto sia salvato da un gruppo di privati, spinti in questo caso dall’amore per la chiesa di S. Antonio e l’ex convento di San Francesco, uno dei complessi di maggiore rilevanza architettonica e artistica di tutto l’arcipelago.
La chiesa di Sant’Antonio, costruita a metà del ‘600 per iniziativa dei capraiesi che la dedicarono al patrono dei pescatori e proprio dalla comunità di Capraia mantenuta per i successivi due secoli, non ha subito nel tempo nessun significativo intervento architettonico che ne abbia alterato il rigore e la purezza.
Dal desiderio di salvare questo luogo unico è nata la Fondazione Amici della Chiesa di Sant’Antonio che, in sinergia con il Comune, ha reso possibile il restauro della splendida facciata che richiedeva un intervento urgente. Il progetto dell’arch. Franco Maffeis ha ricevuto l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e grazie ai finanziamenti della Fondazione Livorno, della Regione Toscana, della Camera di Commercio di Livorno e del Comune è stato possibile iniziare i lavori di restauro che sono stati appena ultimati.
La cerimonia d’inaugurazione avverrà il 6 agosto alle ore 18.30 e sarà accompagnata da un concerto della pianista Bice Costa Horszowski e dalla proiezione di un Live video mapping sulla facciata della Chiesa. La felice conclusione di questa iniziativa lascia sperare che l’opera di restauro, iniziata con la facciata, possa proseguire con un intervento più ampio che coinvolga tutta la Chiesa di Sant’Antonio.
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