Passa la mozione di Cannito. Case vuote agli sfrattati in situazioni gravi
Requisire temporaneamente gli immobili privati vuoti e inutilizzati. Questo grazie all’approvazione in consiglio comunale della mozione presentata giovedi 28 luglio da Marco Cannito (Città Diversa), che ha trovato il voto favorevole della maggioranza grillina e parte delle opposizioni.
Pd e Forza Italia più tre ex grillini espulsi (confluiti nel gruppo Livorno Libera), hanno votato a sfavore. Il consiglio comunale quindi dà mandato al sindaco di entrare in possesso in caso di bisogno estremo di edifici o singole abitazioni vuote, anche di proprietà privata.
«Il consiglio comunale – recita la mozione – impegna il sindaco alla requisizione temporanea degli immobili vuoti e inutilizzati per le emergenze abitative con motivazione di urgenza umanitaria. Laddove possibile con una eventuale indennità di occupazione da parte degli ospitati».
I consiglieri Pd e Forza Italia sono contrari. «Le requisizioni – sostengono – rischiano di far generare un aspro conflitto cittadino tra privati da una parte e amministrazione e sfrattati dall’altra. «Nulla di strano – spiega Nogarin – si tratta di un provvedimento di valenza temporanea che rientra nelle mansioni del sindaco in casi di emergenza, per il quale non è escluso il pagamento di un indennizzo da occupazione a carico di chi ne beneficerà».
Più prudente l’assessore alla casa, l’avvocato Ina Dhimgjini. «La mozione rappresenta una volontà politica che ora dovrà concretizzarsi con atti amministrativi. Per procedere però andrà fatta una valutazione della situazione con la Prefettura e gli uffici legali del Comune per salvaguardare anche la proprietà privata e verificare le situazioni di emergenza e urgenza per cui intervenire con la requisizione temporanea. L’amministrazione comunale si prenderà tutto il tempo necessario per studiare come muoversi».
C’è già chi sostiene che la mozione votata resterà solo un atto formale nel cassetto dell’amministrazione comunale e non verrà mai messa in atto: «Chi paga regolarmente le tasse sulla casa avrà il diritto di predisporre della proprietà immobiliare secondo la sua volontà» sostiene Sirio Grassi, presidente dell’associazione piccoli proprietari.
C’è invece chi non ha dubbi, Daniele Esposito, presidente grillino del consiglio comunale: «È uno strumento in più per affrontare l’emergenza abitativa in situazioni estreme. Non passi il messaggio secondo cui Nogarin requisirà tutto quel che trova sulla sua strada, perchè non è così. Prenderemo in considerazione immobili vuoti da parecchio tempo, previo monitoraggio».
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