I padroni delle imbarcazioni potranno recuperarle, pagando le spese di rimozione e deposito.
Questo giovedi mattina alle ore 7,15 sono iniziati i lavori di pulizia della Spiaggia del Felciaio, conosciuta dai livornesi come la “spiaggia per i cani”, per restituirle comfort, decoro e soprattutto sicurezza.
E’ stata impegnata in questa operazione un’autentica task-force operativa coordinata dalla Protezione Civile insieme al Settore del Demanio Marittimo, alla Polizia Municipale e con l’ausilio di ditte specializzate nella manutenzione ambientale.
L’operazione è scattata però già martedì 2 agosto, quando sono stati affissi 14 cartelli informativi dell’ordinanza (predisposta dal Settore del Demanio Marittimo) su altrettante barche di varie dimensioni, abusivamente arenate sulla spiaggia.
Ai proprietari o possessori di queste piccole imbarcazioni sono state accordate 48 ore di preavviso, prima di procedere all’intervento di rimozione che è avvenuto questa mattinata appunto.
Questo giovedi dunque le barche sono state caricate e trasportate in un’area comunale in deposito provvisorio, dove potranno essere recuperate, pagando il rimborso delle spese sostenute dal Comune per la loro rimozione e custodia (art. 54 del Codice della Navigazione).
Inoltre nel pomeriggio di mercoledi il Gruppo dei Sommozzatori del Comando Provinciale di Livorno dei Vigili del Fuoco ha effettuato un’ampia ricognizione dei fondali antistanti la spiaggia del Felciaio per verificare la quantità dei rifiuti presenti; la relazione di quanto rinvenuto sott’acqua verrà ora inviata agli Uffici competenti per procedere per alla loro successiva rimozione.
In contemporanea è partito anche l’intervento di pulizia della spiaggia con l’ausilio di un mezzo meccanico, che oltre a liberare dalla sabbia le barche parzialmente coperte, ha inoltre ridisegnato l’area della spiaggia.
Infine è stata eliminata anche tutta la vegetazione infestante, smaltiti i tronchi portati dalle mareggiate e ripulito l’ultimo tratto tombato del Fosso del Felciaio, che sbocca proprio nel golfo di Santa Lucia.
Importante anche il contributo pervenuto dalla Lega Navale, concessionaria di una piccola area per le attività di vela che, oltre a dare una mano per rintracciare i vari proprietari delle imbarcazioni lasciate sulla spiaggia, ha seguito le operazioni consentendo l’eliminazione di un tratto di recinzione danneggiata e alcuni lavori di messa in sicurezza.
In questa fase della stagione la spiaggia è molto frequentata, quindi è stato determinate compiere i lavori con urgenza: “Abbiamo optato per un intervento lampo di una mattinata – dichiara Maurizio Lenzi (demanio marittimo) – che ha comunque restituito decoro e migliori condizioni ambientali a questa spiaggia così frequentata, che necessita di tanto in tanto di una manutenzione straordinaria”
E’ importante comunque – precisa Leonardo Gonnelli (protezione civile) – che sulla sabbia non vengano abbandonati o lasciate imbarcazioni perché oltre a ridurre lo spazio pubblico disponibile, a lungo andare creano condizioni igienico-sanitarie non idonee e un pericolo per i bagnati”.
I lavori si sono conclusi intorno alle 12,30 e il Felciaio è tornato ad essere normalmente frequentato.
Lascia un commento