Arrestato a seguito di una violenta colluttazione dopo il fermo degli agenti. Prima era riuscito a scappare, ma in un secondo momento è stato immobilizzato e arrestato.
Un 24enne di origini libiche è stato sorpreso nelle ore notturne in piazza Garibaldi con un manganello elettrico stordente del quale non ha saputo giustificarne la provenienza. Così ha cercato di fuggire sferrando calci e pugni agli agenti delle volanti. In un primo momento è riuscito nel suo intento, facendo perdere le proprie tracce, ma dopo qualche minuto è giunta in centrale una segnalazione di tentato furto di biciclette a bordo di una vettura parcheggiata in zona Garibaldi.
Gli agenti giunti nuovamente sul posto si sono trovati davanti ancora una volta il giovane che stava rovistando all’interno dell’auto dopo aver infranto i vetri di un finestrino laterale.
E’ nata una violenta colluttazione, al termine della quale il malvivente è stato immobilizzato e caricato a bordo della volante, dove durante il tragitto verso la questura di via Fiume ha continuato il suo atteggiamento violento, recato danni anche alla macchina di servizio.
Il giovane, A.A. nato in Libia nel 1992, senza fissa dimora è stato arrestato con le accuse per reati di rapina, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, oltre per aver violato l’ordine di “via” dal territorio nazionale emesso il 29 luglio 2016.
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