Alla presentazione del Livorno ai bagni Lido di Ardenza, erano presenti tutti i calciatori della rosa amaranto fuorché il giovane Favilli. Il Dg Paolo Armenia alle richieste dei giornalisti che chiedevano spiegazioni sull’assenza dell’attaccante della nazionale under 20, ha informato che il giocatore non si è presentato al campo delle Sorgenti a disputare il mach di allenamento contro la squadra locale della Pro Livorno Sorgenti: “E’ una situazione inspiegabile – sottolinea Ceravolo – stiamo parlando di un giocatore del 1997, è inaccetabile un tale comportamento ! C’è rammarico per come si stia comportando il ragazzo che fino ad adesso ha alle spalle solo due stagioni di campionati di Primavera. Favilli ha l’obbligo di allenarsi e deve rispettare il contratto, la società prenderà provvedimenti nei suoi confronti”.
Il giovane attaccante ha da poco cambiato procuratore, da Vincenzo Rispoli (che assiste anche Federico Ceccherini e Davide Nicola) è passato a Donato Di Campli, personaggio eclettico per i suoi modi di agire. Non è un caso che Favilli abbia iniziato proprio adesso con questi atteggiamenti di rottura.
De Campli vuole che il suo assistito venga da subito ceduto alle condizioni da lui dettate, ma Spinelli non è un tipo che si fa condizionare da queste situazioni, vuole stabilire senza riserve le modalità di cessione e l’aspetto economico del trasferimento. Il caso è solo all’inizio, ma andrà gestito con oculatezza da ambedue i fronti se si desidera evitare ripercussioni che potrebbero recare danno reciproco alle parti. Intanto l’A.S. Livorno Calcio intende fare chiarezza in merito a questa vicenda ed ha diramato un comunicato tramite il proprio sito internet.
“Il calciatore Andrea Favilli (classe 1997) nella stagione 2015/16 è stato ceduto dalla società Livorno Calcio in prestito con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva alla società Juventus Fc. Al termine della stagione stessa la Juventus non ha esercitato il diritto di opzione.
Pertanto a norma di regolamento il calciatore è tornato in forza alla Società Livorno con la quale è tesserato e contrattualizzato fino al termine della stagione 2018/2019. Nel mese di luglio 2016 il calciatore ha partecipato ai Campionati Europei ed al termine di questi è stato concesso allo stesso un periodo di vacanza; in tale periodo il calciatore con il suo precedente agente ha incontrato il presidente Spinelli il quale a proposto al calciatore un adeguamento del contratto economico. In data 9 agosto il calciatore si è regolarmente presentato agli allenamenti rispondendo alla convocazione del club. In data 18 agosto, tramite alcuni siti giornalistici sportivi, veniva diffusa un’intervista del nuovo agente del giocatore, nella quale si manifestava che il calciatore avrebbe dovuto prendere provvedimenti. Nella stessa giornata il calciatore Favilli non ha risposto alla convocazione per la gara amichevole in programma e nemmeno alla presentazione della squadra alla città nella serata stessa. Si ritiene tale comportamento in palese violazione delle norme contrattuali, del tutto ingiustificato e gravemente offensivo nei confronti della società, dell’allenatore, dei compagni di squadra e dei tifosi. Si precisa inoltre che, alla data odierna, nessuna richiesta per l’acquisizione del calciatore è pervenuta alla società Livorno Calcio. In merito la società si riserva di adottare i provvedimenti che saranno ritenuti opportuni.
La cessione di Favilli se dovesse avvenire, aprirebbe la strada al ritorno di Aniello Cutolo smanioso di scendere in riva al Tirreno ad indossare nuovamente la maglia amaranto.
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