Quantificato dal giudice in quattro anni e mezzo di reclusione e 29 mila euro di risarcimento come anticipo economico per i danni nei confronti delle ragazzine molestate, per i loro genitori e per la Casa famiglia in provincia di Livorno dove tra il 2013 e il 2014 furono consumate delle violenze sessuali aggravate commesse dall’educatore nei confronti di tre minori, due quindicenni e una di appena dodici anni.
Si è quindi chiuso con rito abbreviato il processo che vedeva imputato un insegnante di 47 anni denunciato lo scorso anno e arrestato a febbraio dai carabinieri. Un processo che si è svolto a porte chiuse come richiesto dal giudice Beatrice Dani dopo le tensioni tra l’imputato e i genitori delle vittime. Alcuni di questi, infatti, nell’udienza prima dell’estate, tentarono di aggredire l’imputato e vennero fermati prima che si potessero fare giustizia da soli.
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