Sulla cessione del Livorno calcio, il sindaco Filippo Nogarin lascia trapelare l’esistenza di una trattativa (pubblicata circa un mese fa da Livorno24).
“La realizzazione del nuovo stadio passa dai nuovi acquirenti del Livorno” aveva fatto intendere il sindaco. Oggi sabato 1 ottobre, Nogarin non vuole pronunciarsi più di tanto: “In generale quando ci sono degli affari in corso è bene tacere. Se ci fosse qualche trattativa in essere, per la buona riuscita della stessa, non starei certo a sventolarla ai quattro venti”, sottolinea il primo cittadino, con un sorrisetto compiaciuto.
Gli incontri tra i legali di Spinelli e i possibili acquirenti stanno ormai andando avanti da mesi e il fatto che Nogarin non conosca poi così a fondo il presidente, fa venire qualche dubbio sulla conclusione della trattativa.
L’impressione è che Spinelli stia tirando troppo la corda, e con il suo atteggiamento altalenante nel definire gli accordi, faccia desistere anche i facoltosi imprenditori ad acquisire la società Livorno calcio.
D’altra parte una trattativa non può andare avanti per mesi, sopratutto se la società in oggetto è pulita da pendenze debitorie o giudiziarie.
Il fatto che anche questa volta si vada “Alle lunghe”, significa non avere intenzione di lasciare il timone del Livorno, almeno che arrivi un’offerta che superi ogni logica di mercato.
Ancora una volta siamo a parlare di un film già visto in più di un’occasione, che mette in agitazione la tifoseria amaranto travagliata da una serie di situazioni non certo benefiche per lo stato di depressione che la affligge e che non da cenni di guarigione.
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