Apre in questi primi giorni di ottobre il nuovo bando generale casa del 2016.
Non si tratta di un normale bando biennale o integrativo, questa volta; essendo cambiata la legge regionale e anche il calcolo dei punteggi questa graduatoria sostituirà senza integrarla la graduatoria in vigore, e dunque tutti gli aspiranti assegnatari dovranno rifare la domanda.
“La nuova legge Saccardi – Rossi è una pessima legge, che taglieggia pesantemente i punteggi – dichiara Paolo Gangemi di Unione Inquilini – oltretutto non consente alcuna speranza ai giovani lavoratori precari, ma sembra concepita più come assistenza sociale che come diritto alla casa.
Che sia stata scritta da persone con scarsa conoscenza dei problemi casa e delle normative tecniche appare chiaro dai molti errori e contraddizioni, che rendono a volte difficile perfino applicarla.
Tanto è vero che è iniziata un’opera di revisione che tuttavia non darà i suoi frutti subito, e che non è detto che migliori la legge, viste alcune proposte di modifica.
Di positivo va detto che la Saccardi è riuscita a unificare in un fronte compatto tutti i sindacati casa, da quelli confederali a quelli di base, che criticano unitariamente impianto e tabelle della normativa, e chiedono a gran voce modifiche sostanziali di una parte dell’articolato e dei punteggi.
Purtroppo intanto si parte con il testo approvato in tutta fretta dal governo regionale , e non saranno poche le amare sorprese di chi si appresta a rinnovare la domanda.
Chi non lo farà non sarà più in graduatoria, anche se sono passati solo 2 anni dalla precedente domanda.
Per questo chiediamo a tutta la stampa e TV di aiutarci a informare i cittadini, onde non si trovino esclusi senza sapere”.
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