In manette Enrico Salvi, 35 anni e il complice Micael Del Vivo, 26 anni, accusati rispettivamente di furto e ricettazione. Preso lo scippatore seriale reo di aver messo a segno alcuni colpi in città a partire da inizio ottobre. L’arresto ad opera dei carabinieri è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 17 ottobre all’Ardenza dove il 35enne livornese aveva provato a colpire ancora.
Enrico Salvi è accusato di aver messo a segno 6 scippi in dodici giorni, alcuni dei quali coadiuvato da un complice, Micael Del Vivo, arrestato con l’accusa di ricettazione.
Significative per le indagini le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nei quartieri dove si sono consumati gli scippi.
Enrico Salvi è stato colto in flagranza di reato, nei pressi di piazza Cappiello all’Ardenza, a seguito di un pedinamento. Lo scippatore è stato sorpreso in un cortile a disfarsi dell’ultima borsa rubata, dopo un colpo messo a segno ai danni di una donna di mezza età. Una volta prelevati i soldi li ha consegnati a Del Vivo il quale li ha spesi per andare a comprare la droga. Dall’indagine infatti è emerso che gli scippi erano finalizzati all’acquisto di sostanze stupefacenti.
Nelle tasche dei due malviventi, al momento dell’arresto, sono stati trovati 6 grammi di cocaina e 3,5 grammi di hashish. Sequestrata anche una targa, poi risultata rubata, presente nel sottosella di uno dei due scooter 125 utilizzati per commettere i reati. I due sono stati condotti nel carcere delle Sughere.
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